La chirurgia della prostata è una procedura medica eseguita come fase nel trattamento delle malattie della prostata, come l'ingrossamento benigno della prostata o il cancro alla prostata Iperplasia prostatica benigna (IPB) e cancro alla prostata. La chirurgia della prostata che viene solitamente eseguita è la prostatectomia, che è la rimozione di parte o di tutta la prostata.
Chi ha bisogno di un intervento chirurgico alla prostata?
La chirurgia della prostata è destinata a pazienti con gravi disturbi della prostata, vale a dire:- Cancro alla prostata. Le persone con cancro alla prostata hanno bisogno di un intervento chirurgico per fermare la crescita delle cellule tumorali. La chirurgia viene solitamente eseguita prima che le cellule tumorali nel cancro non si siano diffuse ad altri organi.
- Ingrossamento benigno della prostata. Nel caso dell'IPB, viene eseguito un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto prostatico per facilitare la minzione.
Quando è necessario un intervento chirurgico alla prostata?
La chirurgia sulla ghiandola prostatica è necessaria quando questi disturbi medici attaccano gli organi riproduttivi maschili:- Causato dal cancro
- Il gonfiore della prostata è troppo grande
- Il dolore alla prostata è insopportabile
- Rende difficile per il paziente urinare
- Causa dolore durante la minzione
- Innesca le infezioni del tratto urinario (UTI)
1. Laparoscopia
I progressi tecnologici consentono di eseguire la chirurgia in modo minimamente invasivo mediante laparoscopia. Questo metodo utilizza un tubo speciale dotato di una piccola telecamera. Il dispositivo verrà inserito nel corpo del paziente e la telecamera invierà le immagini al monitor. Con questa procedura, i medici non hanno più bisogno di eseguire interventi chirurgici a cielo aperto, con conseguente minor numero di incisioni e dolore e un processo di guarigione più rapido.2. Resezione transuretrale della prostata (TURP)
La chirurgia TURP è una procedura per allargare le vie urinarie (uretra). Generalmente, questo intervento viene eseguito per l'ingrossamento benigno della prostata (IPB). Questo intervento viene eseguito tagliando la prostata ingrossata. Il pezzo di prostata entrerà quindi nella vescica dove verrà drenato alla fine della procedura. La procedura TURP mira a facilitare la minzione nei pazienti con IPB. [[Articolo correlato]]Quali sono gli effetti collaterali della chirurgia della prostata?
In ogni operazione, ci sono rischi che possono verificarsi per il paziente e la prostatectomia non fa eccezione. I rischi di effetti collaterali della chirurgia prostatica in questione includono:- Effetti anestetici (nausea, vomito, secchezza delle fauci, mal di gola, prurito, sonnolenza e dolori muscolari)
- Sanguinamento
- infezione della ferita chirurgica,
- Un coagulo di sangue (trombo) nella gamba o nel polmone. .
Quali sono le complicanze post-prostatiche?
La chirurgia della prostata, sia a causa del cancro alla prostata che dell'ingrossamento della prostata (IPB), può causare effetti collaterali. I due principali effetti collaterali che potrebbero verificarsi dopo l'intervento includono:1. Incontinenza urinaria
L'incontinenza urinaria è l'incapacità di una persona di trattenere l'urina. Questa condizione può verificarsi con vari gradi di gravità e può essere dannosa per il malato, sia fisicamente che emotivamente e socialmente. L'incontinenza urinaria può verificarsi a causa di stress, quando si tossisce, si ride, si starnutisce o si fa attività fisica. L'incontinenza urinaria da sforzo è la complicanza più comune dopo la prostatectomia. Ciò è dovuto a un problema con la valvola che trattiene l'urina nella vescica. Inoltre, possono insorgere anche disturbi del completamento della minzione dovuti al restringimento del tratto urinario dovuto a ferite chirurgiche.2. Disfunzione erettile
La disfunzione erettile o l'impotenza è una delle complicazioni che possono insorgere dopo un intervento chirurgico alla prostata. Le erezioni sono controllate da due nervi che corrono lungo entrambi i lati della ghiandola prostatica. Se prima dell'intervento hai una buona funzione erettile, il medico proverà ad avvicinarti risparmiando i nervi, cioè tagliare parte della prostata senza rimuovere i nervi. Tuttavia, in condizioni di cancro alla prostata che cresce fino ai nervi o si trova in una posizione molto vicina, questo metodo non può essere eseguito. Il medico rimuoverà entrambi i nervi in modo da non poter avere un'erezione spontanea. Se viene sollevato solo un lato del nervo, hai ancora la possibilità di avere un'erezione. L'aspetto della disfunzione erettile dopo l'intervento chirurgico alla prostata dipende dalla precedente capacità erettile, dall'età e dalle condizioni di salute. Dopo l'intervento chirurgico, è necessario un periodo di recupero per ripristinare l'erezione. Il periodo di recupero dopo l'intervento chirurgico alla prostata può durare da diversi mesi a 2 anni a seconda della condizione individuale. Oltre alle due cose sopra, altre complicazioni che possono verificarsi sono:- L'orgasmo cambia
- Infertilità (alla prostatectomia radicale),
- Linfedema o canali linfatici ingrossati ed ernia inguinale.
C'è un modo per curare la prostata senza chirurgia?
Il superamento dei disturbi della prostata può essere eseguito anche senza intervento chirurgico, a condizione che il medico lo consigli ancora, uno dei quali è somministrando una serie di farmaci. È noto che alcune condizioni dei disturbi della prostata migliorano da sole se sono ancora lievi. I comuni farmaci per la prostata somministrati dai medici sono:- Alfa bloccanti (doxazosina, tamsulosina, silodosina, ecc.)
- Inibitore della 5-alfa reduttasi
- Inibitori della fosfodiesterasi-5
- desmopressina
- farmaci diuretici