È naturale aver paura di perdere qualcuno che ami veramente, come un genitore, un figlio, il coniuge o un amico intimo. Ma se la sensazione è così eccessiva da rendere la vita a disagio e interferisce con le attività quotidiane, devi fare vari modi per superarla. In psicologia, l'eccessiva paura della perdita è nota come tanatofobia, ovvero la paura della morte. Il termine deriva dalle parole greche thanatos (morto) e phobos (paura). Le persone che soffrono di tanatofobia si sentiranno ansiose ed eccessivamente spaventate quando pensano sempre alla morte. Ci sono alcune preoccupazioni che fanno sentire la persona incapace di separarsi dai propri cari nella sua vita. A un livello estremo, questa paura della perdita farà sì che il malato non voglia uscire di casa, toccare determinati oggetti o interagire con persone considerate pericolose per la propria vita.
La paura della perdita dovuta alla tanatofobia provoca questo sintomo
La paura della perdita può causare sintomi di stress.La tanatofobia è diversa dalla necrofobia, sebbene i due termini siano spesso usati insieme. La necrofobia è la paura delle cose legate alla morte, come i corpi dei morti, le tombe, le bare, le lapidi e così via. Nel frattempo, sulla base del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, 5a edizione o DSM-5, a una persona viene diagnosticata la tanatofobia quando sorge un'eccessiva paura della perdita ogni volta che pensa alla propria morte. Questa sensazione continua a persistere per 6 mesi consecutivi e fino a distruggere la qualità delle attività quotidiane. Inoltre, le persone con tanatofobia sperimenteranno anche sintomi come:- Immediatamente spaventato o stressato quando pensava che sarebbe morto
- Attacchi di panico che possono causare vertigini, rossore, sudorazione e battito cardiaco irregolare
- Nausea o mal di stomaco quando pensi alla tua morte
- Depressione (in fasi gravi)