Farmaci per le crisi epilettiche comunemente forniti dai medici

Le convulsioni sono comportamenti e movimenti del corpo anormali dovuti a cambiamenti nell'attività elettrica nel cervello. Le convulsioni possono verificarsi principalmente a causa dell'epilessia, che è un disturbo del sistema nervoso centrale che scatena convulsioni ripetute. Per trattare questi sintomi, il medico somministra diversi farmaci per le crisi epilettiche, in combinazione o con un tipo di farmaco. I farmaci per le convulsioni possono controllare gli episodi convulsivi fino al 70% dei pazienti con epilessia. Tuttavia, è importante ricordare che non esiste ancora una cura per questo disturbo nervoso. La maggior parte dei pazienti dovrà anche continuare l'uso a lungo termine del farmaco.

Tipi comuni di farmaci per le convulsioni per il trattamento dell'epilessia

Ce ne sono di vari tipi, ecco i farmaci per il sequestro che vengono comunemente somministrati dai medici:

1. Carbamazepina (carbamazepina)

La carbamazepina è un farmaco che i medici possono somministrare per crisi parziali in parti del corpo, crisi tonico-cloniche e crisi miste. Le stesse crisi tonico-cloniche sono una delle crisi generalizzate che a volte i malati perdono il controllo delle loro vie urinarie. È noto che la carbamazepina aiuta a bloccare il flusso di sodio nel cervello e nel corpo, riducendo così l'attività elettrica anormale tra le cellule nervose. Tuttavia, questo medicinale per le crisi può causare alcuni effetti collaterali, come affaticamento, alterazioni della vista, nausea, eruzioni cutanee e vertigini.

2. Fenitoina (fenitoina)

La fenitoina aiuta a controllare le crisi parziali e le crisi tonico-cloniche generalizzate. Questo farmaco può essere somministrato dal medico per via endovenosa per controllare immediatamente le convulsioni attive sperimentate dal paziente. Gli effetti collaterali della fenitoina possono variare, tra cui:
  • Dare le vertigini
  • Fatica
  • Difficile parlare
  • brufolo
  • eruzione cutanea
  • Gonfiore gengivale
  • Crescita dei capelli dove non dovrebbe (irsutismo)
Inoltre, la fenitoina può causare effetti a lungo termine sotto forma di assottigliamento delle ossa.

3. Acido valproico e valproico

Il valproato e l'acido valproico sono farmaci convulsivi per il trattamento di crisi parziali, crisi tonico-cloniche generalizzate e crisi assenti. Le crisi di assenza si verificano quando il malato perde la consapevolezza di sé per un po', caratterizzato da uno sguardo vuoto. Le crisi di assenza sono il tipo più comune di crisi nei bambini. Gli effetti collaterali comuni di valproato e acido valproico includono vertigini, nausea, vomito, tremori, perdita di capelli, diminuzione dell'attenzione e diminuzione del pensiero. I pazienti che lo prendono sono anche a rischio di aumento di peso, depressione negli adulti e pignoleria nei bambini. Questi farmaci per le convulsioni hanno anche effetti a lungo termine, tra cui assottigliamento delle ossa, gonfiore alle caviglie e periodi mestruali irregolari. Il valproato non può essere assunto dalle donne in gravidanza.

4. Diazepam e lorazepam

Diazepam e lorazepam sono efficaci nel trattamento a breve termine di tutti i tipi di convulsioni. Viene anche utilizzato in situazioni di emergenza per fermare le convulsioni nei pazienti, specialmente quelli con stato epilettico. Il diazepam è efficace per il trattamento a breve termine di tutti i tipi di convulsioni.Gli effetti collaterali di questi farmaci includono affaticamento del paziente, passi instabili, nausea, depressione e diminuzione dell'appetito. Anche i bambini che assumono diazepam o lorazepam sono a rischio di sviluppo salivazione e iperattività. La tolleranza del corpo al farmaco può svilupparsi dopo alcune settimane, quindi gli effetti collaterali possono diminuire anche alla stessa dose.

5. Fenobarbital (fenobarbital)

Il fenobarbital è un farmaco per l'epilessia e le convulsioni che viene utilizzato ancora oggi. Aiuta con quasi tutti i tipi di crisi ed è un farmaco molto efficace a basso costo. Tuttavia, il fenobarbital può anche innescare effetti collaterali come sonnolenza e cambiamenti comportamentali nei pazienti.

6. Levetiracetam

Il levetiracetam è un farmaco che viene spesso combinato con altri farmaci convulsivi per il trattamento delle crisi generalizzate parziali e primarie, nonché delle crisi miocloniche. Le crisi miocloniche fanno sobbalzare improvvisamente i muscoli del malato come in stato di shock. Gli effetti collaterali del levetirecetam possono includere affaticamento, debolezza e cambiamenti comportamentali.

7. Oxcarbazepina (Oxcarbazepina)

L'oxcarbazepina è usata per trattare le crisi parziali. Questo farmaco può essere assunto da solo o in combinazione con altri farmaci per le crisi epilettiche, da assumere giornalmente. Alcuni degli effetti collaterali dell'oxcarbazepina includono vertigini, sonnolenza, mal di testa, vomito, visione doppia e disturbi dell'equilibrio.

8. Tiagabina (tiagabina)

Tiagabin è prescritto dai medici per il trattamento delle crisi parziali, accompagnate o meno da crisi generalizzate. La somministrazione di tiagabin sarà associata ad altri farmaci per l'epilessia. Come altri farmaci per le convulsioni, la tiagabina può anche causare effetti collaterali comuni come vertigini, affaticamento e debolezza. Il paziente può anche diventare irritabile, ansioso e confuso.

Suggerimenti per convivere con l'epilessia

Vivere con l'epilessia non è certamente una cosa facile da vivere. Ci sono alcuni suggerimenti che puoi applicare per ridurre al minimo il rischio di danni se vivi con l'epilessia:
  • Invita la famiglia e gli amici a capire l'epilessia. Spiega loro che se si verifica un episodio di convulsioni, possono adottare diversi modi per gestirlo. Ad esempio, dando un cuscino alla testa e allentando i vestiti.
  • Cambiare stile di vita, come non guidare e viaggiare con i mezzi pubblici o condividi la corsa
  • Prova metodi di rilassamento come lo yoga, le tecniche di respirazione profonda e il tai chi
  • Cerchi un dottore che ti metta a tuo agio
  • Alla ricerca di gruppi di pari per fornire supporto reciproco alle persone con epilessia
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Note da SehatQ

I farmaci per le convulsioni possono essere somministrati dai medici per controllare le convulsioni nei pazienti con epilessia. Verificare sempre con il proprio medico gli effetti collaterali e altre avvertenze relative all'uso dei farmaci che si assumeranno.

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