Anticonvulsivanti: usi, benefici ed effetti collaterali

Le convulsioni possono verificarsi in qualsiasi momento a causa di determinate lesioni o malattie. L'epilessia è una malattia che provoca il ripetersi di convulsioni. L'uso di anticonvulsivanti è generalmente raccomandato dai medici per superare questo problema.

Cosa sono gli anticonvulsivanti?

Gli anticonvulsivanti sono farmaci usati per controllare e prevenire crisi epilettiche o convulsioni. Questi farmaci anticonvulsivanti possono anche trattare le convulsioni in corso. Le convulsioni sono condizioni in cui si verificano rigidità muscolare incontrollata e spasmi, seguiti da perdita di coscienza. Questa condizione è spesso accompagnata da movimenti a scatti che durano fino a diversi minuti. I farmaci anticonvulsivanti mirano a superare i problemi elettrici nel cervello Finora, le convulsioni sono sinonimo di epilessia. Ecco perché questi farmaci sono anche chiamati farmaci antiepilettici o farmaci convulsivi. Tuttavia, le convulsioni possono essere causate da qualcosa di diverso dall'epilessia. Le seguenti sono alcune delle cause più comuni di convulsioni:
  • Febbre troppo alta
  • Tetano
  • Glicemia molto bassa
Nell'epilessia, le convulsioni si verificano ripetutamente a causa di disturbi nel sistema elettrico del cervello. Sebbene gli anticonvulsivanti siano spesso prescritti per l'epilessia, non curano completamente l'epilessia. Questo farmaco anticonvulsivante mira solo a controllare le convulsioni che si verificano. Il meccanismo d'azione degli anticonvulsivanti è quello di sopprimere la stimolazione dei nervi (eccitazione), per ridurre la possibilità di attività convulsive. Oltre alle convulsioni, gli anticonvulsivanti possono essere utilizzati anche nelle seguenti condizioni:
  • Dolore neuropatico
  • Emicrania
  • Malattia mentale
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Classe di farmaci anticonvulsivanti

Esistono due classi di farmaci anticonvulsivanti, vale a dire: farmaci antiepilettici (DAE) a spettro ristretto e ad ampio spettro, la seguente è una spiegazione di entrambi.

1. Farmaci antiepilettici (DAE) spettro ristretto

I DAE a spettro ristretto sono usati per trattare e prevenire le convulsioni che si verificano regolarmente in una particolare parte del cervello o sono crisi parziali. Alcuni dei farmaci anticonvulsivanti di questa classe includono:
  • Carbamazepina (Carbatrol, Tegretol, Epitol, Equetro)
  • Eslicarbazepina (Aptiom)
  • Etosuccimide (Zarontin)
  • Everolimus (Afinitor, Afinitor Disperz)
  • Gabapentin (Neurontin)
  • Lacosamide (Vimpat)
  • Oxcarbazepina (Trileptal, Oxtellar XR)
  • fenobarbital
  • Fenitoina (Dilantin, Phenytek)
  • Pregabalin (Lirica)
  • Tiagabina (Gabitril)
  • Vigabatrin (Sabril)

2. Farmaci antiepilettici (DAE) ad ampio spettro

I DAE ad ampio spettro sono usati per trattare e prevenire le convulsioni che si verificano in più di una parte del cervello. Esempi di farmaci antiepilettici ad ampio spettro includono:
  • Acetazolamide
  • Brivaracetam (Briviact)
  • Cannabidiolo (Apidiolex)
  • Cenobamato (Xcopri)
  • Clobazam (Simpazan)
  • Clonazepam (Klonopin)
  • Clorazepato (Tranxene)
  • Diazepam (Valium)
  • Divalproex (Depakote)
  • Felbamato (Felbatol)
  • Fenfluramina (Fintepla)
  • Lamotrigina (Lamictal)
  • Levetiracetam (Keppra)
  • Lorazepam (Ativan)
  • Methsuximide (Celotin)
  • Perampanel (Fycompa)
  • Primidone (Mysoline)
  • Rufinamide (Banzel)
  • Stiripentolo (Diacomit)
  • Topiramato (Topamax)
  • Acido valproico
  • Zonisamide (Zonegran)

Effetti collaterali anticonvulsivanti

Questi farmaci anticonvulsivanti hanno anche effetti collaterali, inclusi tremori.L'uso di farmaci anticonvulsivanti può interagire con altri farmaci e persino causare determinate condizioni. Ecco perché è importante informare il medico circa le proprie condizioni di salute, i farmaci o gli integratori che si stanno assumendo e le allergie a determinati farmaci. Ad esempio, i farmaci anticonvulsivanti non dovrebbero essere assunti dalle donne in gravidanza perché possono aumentare il rischio di difetti alla nascita, ritardi nella crescita, microcefalia e deformità facciali. Ricerca pubblicata in L'American Journal of Geriatric Pharmacotherapy ha detto che questo farmaco anticonvulsivante può portare effetti collaterali sotto forma di una diminuzione della densità minerale ossea e aumentare il rischio di fratture. È inoltre necessario essere consapevoli delle seguenti condizioni come effetti collaterali degli anticonvulsivanti:
  • Osteoporosi
  • malattia del fegato
  • Malattia renale
  • Decadimento cognitivo
  • Perdita di peso
  • Visione doppia
  • Tremore
  • Male alla testa
  • Dare le vertigini
  • Debole
  • Assonnato
  • nausea
  • Bavaglio
Assicurati di prendere questo medicinale come indicato dal medico. L'obbedienza agli ordini del medico nella somministrazione dei farmaci può aiutare a ridurre al minimo gli effetti collaterali.

Note da SehatQ

Gli attacchi o le convulsioni sono condizioni che possono manifestarsi improvvisamente, specialmente per le persone con epilessia. Fornire farmaci anticonvulsivanti può essere una forma di anticipazione. Naturalmente, la somministrazione di questo anticonvulsivante deve basarsi sul consiglio del medico. Se soffri di epilessia, assicurati di dirlo a un parente stretto o con chi interagisci spesso. In questo modo, possono capire i passaggi da gestire se si verifica un attacco. Chiamare immediatamente il medico se si verifica uno degli effetti collaterali di cui sopra dopo l'assunzione di anticonvulsivanti. Puoi anche consultare direttamente un medico in linea usa le funzioni chiacchiere dal dottore attraverso l'applicazione per la salute della famiglia SehatQ. Scarica l'app su App Store e Google Play Ora!

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