Broncodilatatori: tipi, usi, come funzionano ed effetti collaterali

Il restringimento delle vie aeree dovuto all'asma o ad altre malattie respiratorie spesso causa sintomi come tosse, respiro sibilante e mancanza di respiro. Per trattare questa condizione, i medici di solito raccomandano l'uso di broncodilatatori. Dai un'occhiata a una recensione completa dei farmaci broncodilatatori e dei loro tipi, come usarli e i possibili effetti collaterali.

Che cos'è un farmaco broncodilatatore?

I broncodilatatori lavorano per alleviare i sintomi della mancanza di respiro I broncodilatatori sono un tipo di farmaco che può migliorare il flusso d'aria da e verso i polmoni, facilitando la respirazione. I broncodilatatori agiscono rilassando i muscoli delle vie respiratorie e allargando le vie aeree (bronchi). In questo modo, il flusso d'aria nelle vie respiratorie diventa più fluido. I farmaci broncodilatatori sono usati per trattare le condizioni che derivano dal restringimento o dall'infiammazione delle vie aeree, come ad esempio:
  • Asma
  • Bronchite
  • Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
Citando dalla Cleveland Clinic, ci sono due tipi di farmaci broncodilatatori se visti dall'effetto del loro lavoro, vale a dire:
  • A breve termine (breve recitazione) : per mancanza di respiro che si manifesta improvvisamente e inaspettatamente, come durante un attacco d'asma o un peggioramento dei sintomi ( riacutizzazioni ) BPCO.
  • Lungo termine (lunga recitazione) : utile per controllare i sintomi della mancanza di respiro. L'obiettivo è di solito allo stesso tempo prevenire attacchi di asma o peggioramento dei sintomi e aumentare l'efficacia dei farmaci corticosteroidi nell'asma.
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Tipi di broncodilatatori e come usarli

Esistono 3 tipi di farmaci broncodilatatori comunemente usati per trattare la mancanza di respiro, vale a dire i beta-2 agonisti, gli anticolinergici e la teofillina.

1. Beta-2 agonisti

I beta-2 agonisti sono farmaci broncodilatatori che agiscono stimolando i recettori beta-2 nei muscoli che rivestono le vie aeree (bronchi). In questo modo, i muscoli bronchiali diventano più rilassati. I muscoli rilassati consentono quindi alle vie aeree di allargarsi e l'aria di fluire più facilmente. I beta-2 agonisti nei broncodilatatori vengono utilizzati per inalazione mediante un inalatore. Tuttavia, è disponibile anche in compresse e sciroppi. In condizioni di grave mancanza di respiro, i farmaci broncodilatatori beta-2 agonisti possono essere somministrati per iniezione o per nebulizzazione. I beta-2 agonisti possono essere usati come broncodilatatori a lungo oa breve termine. Esempi di questo tipo di broncodilatatore includono:
  • Salbutamolo (Azmacon, Salbuven, Suprasma)
  • Salmeterolo (Respitide, Salmeflo, Flutias)
  • Formoterolo (Innovair, Symbicort)
  • vilanterolo

2. Anticolinergico

Gli anticolinergici, noti anche come antimuscarinici, agiscono allargando le vie aeree bloccando i nervi colinergici. I nervi colinergici normalmente rilasciano sostanze chimiche che fanno stringere i muscoli delle vie aeree. L'uso di questo farmaco viene effettuato per inalazione utilizzando un inalatore, ma può essere somministrato tramite a nebulizzatore in condizioni di sintomi più gravi e improvvisi. Come i beta-2 agonisti, i broncodilatatori anticolinergici possono essere usati come farmaci a lungo oa breve termine. Esempi di questo tipo di broncodilatatore includono:
  • Ipratropio (Atrovent, Midatro)
  • Tiotropio (Spiriva)
  • Aclidinio (Genuiar Eklira)
  • Glicopirronio (Ultibro Breezhaler)

3. Teofillina (teofillina)

Un altro tipo di farmaco broncodilatatore che può ridurre i sintomi della costrizione delle vie aeree è la teofillina. L'effetto della teofillina è leggermente inferiore a quello di altri broncodilatatori e corticosteroidi. L'uso di questo farmaco viene effettuato assumendolo sotto forma di compresse o capsule. Tuttavia, in caso di emergenza, la teofillina può essere somministrata direttamente in vena (per via endovenosa) sotto forma di aminofillina. A differenza dei due tipi precedenti, la teofillina può essere utilizzata solo a lungo termine. Questo farmaco tende anche a causare effetti collaterali più gravi rispetto agli altri due gruppi di farmaci. [[Articolo correlato]]

Effetti collaterali del broncodilatatore

In generale, i broncodilatatori sono sicuri, ma possono verificarsi effetti collaterali come la tosse.In generale, se usati secondo le istruzioni del medico, i farmaci broncodilatatori sono sicuri. Tuttavia, come con qualsiasi farmaco, c'è ancora il rischio di effetti collaterali che possono insorgere. Gli effetti collaterali che si verificano a causa dell'uso di farmaci broncodilatatori possono essere diversi per ogni individuo, a seconda delle condizioni, del tipo e della dose del farmaco utilizzato. Ecco alcuni degli effetti collaterali più comuni dei broncodilatatori:
  • Male alla testa
  • scambiarsi una stretta di mano
  • Bocca asciutta
  • Tosse
  • Palpitazioni o battito cardiaco irregolare
  • Crampo muscolare
  • Inizia e vomita
  • Diarrea
Ecco perché è importante consultare il medico prima di usare un broncodilatatore per alleviare la mancanza di respiro. Successivamente il medico determinerà il tipo e la dose in base all'asma, alla BPCO o ad altri problemi respiratori. Inoltre, prima di prendere un broncodilatatore, assicurati di:
  • Informa il medico di una storia di allergie ai farmaci, in particolare ai broncodilatatori.
  • Informi il medico se soffre di diabete, ipertensione, malattie cardiache, aritmia, ingrossamento della prostata, malattie del fegato, malattie dello stomaco, epilessia e ipertiroidismo
  • Informare se sei incinta o stai allattando
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