Il sistema immunitario o sistema immunitario ha un ruolo importante nella protezione dell'organismo da agenti patogeni, come virus e batteri (patogeni). Esistono diverse sostanze che possono regolare, sopprimere e aumentare il sistema immunitario del corpo chiamate immunomodulatori. Questi immunomodulatori vengono quindi suddivisi in immunosoppressori e immunostimolanti, a seconda di come funzionano. Dai un'occhiata alla spiegazione completa su immunomodulatori, immunosoppressori e immunostimolanti di seguito.
Che cos'è un immunomodulatore?
Gli immunomodulatori aiutano a regolare le risposte del sistema immunitario Gli immunomodulatori sono sostanze che hanno la capacità di modificare la risposta del sistema immunitario dell'organismo aumentando o sopprimendo la produzione di anticorpi. L'obiettivo è quello di allontanare gli agenti patogeni dannosi che causano malattie. Le sostanze oi materiali che possono aumentare la resistenza sono chiamati immunostimolanti (immunostimolatori). D'altra parte, gli immunosoppressori sono sostanze che sopprimono o riducono il sistema immunitario. Quella che segue è una spiegazione dei due.1. Immunosoppressori
Gli immunosoppressori sono sostanze che hanno la capacità di sopprimere o ridurre la forza del sistema immunitario. Per citare la Cleveland Clinic, il sistema immunitario generalmente aiuta a combattere gli agenti patogeni dannosi che causano malattie. Tuttavia, in alcuni casi, il sistema immunitario attacca erroneamente cellule o tessuti sani. Ecco perché sono necessari farmaci immunosoppressori per sopprimere queste reazioni e ridurne gli effetti. I farmaci che hanno proprietà immunosoppressive sono chiamati farmaci immunosoppressori. I farmaci immunosoppressori sono solitamente usati per trattare:- Trapianti di organi, cellule staminali e midollo osseo
- Malattie autoimmuni, come pemfigo, artrite reumatoide, morbo di Crohn, sclerosi multipla e lupus
- Allergie gravi
- Corticosteroidi: prednisone, budesonide, prednisolone
- Inibitore della Janus chinasi: tofacitinib
- Inibitori della calcineurina: ciclosporina, tacrolimus
- Inibitori di mTOR: sirolimus, everolimus
- Inibitori dell'IMDH: azatioprina, leflunomide, micofenolato
- Biologici: abatacept, infliximab
- Anticorpi monoclonali: basiliximab, daclizumab
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2. Immunostimolante
Gli immunostimolanti sono sostanze che hanno la capacità di stimolare e potenziare il sistema immunitario. Esistono due tipi di immunostimolanti, vale a dire immunostimolanti specifici e non specifici. Immunostimolanti specifici, come i vaccini, possono stimolare una risposta immunitaria contro un tipo specifico di antigene. Cioè, questo immunostimolante è specificamente utilizzato per determinate malattie o cause di malattia. Nel frattempo, gli immunostimolanti non specifici non hanno specificità per antigeni o malattie specifici. Diversi immunostimolanti non specifici sono usati per trattare:- Infezione cronica
- Deficit immunitario (immunodeficienza), come nell'AIDS
- autoimmunità
- Malattia neoplastica
- Cancro
- Vaccini per batteri: vaccino contro il tifo (Vivotif Berna), vaccino contro la polmonite (vaccino coniugato meningococcico)
- Vaccini per virus: vaccino contro il vaiolo, vaccino contro il Covid-19
- Interferoni: interferone beta-1a (Avonex), interferone alfacon-1 (Infergen)
- Fattori stimolatori di colonie: filgrastim (Zarxio), pegfilgrastim (Neulasta)
- Interleuchine: aldesleuchina (Proleuchina)