Tempo di riempimento per te stesso aka me-time non solo può essere fatto guardando serie drammatiche o dormendo tutto il giorno. Dovresti anche usare questo tempo libero per l'introspezione. L'introspezione è l'atto di esaminare i propri pensieri e sentimenti. Quando fai l'introspezione, guarderai indietro molto alle cose che hai fatto, sia positive che negative. No, lo scopo dell'introspezione non è far emergere il passato e sprofondarci dentro. Invece, viene fatto con l'obiettivo di valutare il nostro comportamento in modo da poter fare pace con noi stessi e migliorare le nostre relazioni con gli altri.
Benefici dell'autointrospezione
L'autointrospezione è il modo principale per valutare i nostri punti di forza e di debolezza che saranno visti dagli altri. Pertanto, devi farlo consapevolmente e onestamente per beneficiare dell'introspezione, come ad esempio:- Riduce l'ansia perché sarai in grado di pensare in modo più efficiente
- Aumenta il livello di fiducia in te stesso perché puoi conoscere le tue debolezze e i tuoi punti di forza
- Ti rende più capace di entrare in empatia con gli altri
- Generare nuove idee, anche nello sviluppo del talento che è dentro di te
- Ti rende più felice secondo i tuoi standard.
Una forma di autointrospezione
L'introspezione di sé dovrebbe far nascere una persona migliore di prima. Sfortunatamente, ci sono anche persone che cadono nella buca sbagliata quando finiscono di valutare se stesse. Gli psicologi dividono l'autointrospezione in due tipi, vale a dire:1. Autoriflessione
La riflessione è una forma di autointrospezione positiva. Facendo l'autoriflessione, la persona apprezzerà ogni pensiero e azione che è stata fatta. Non solo, la riflessione permetterà anche a qualcuno di accettare e imparare dai propri errori. Alla fine, l'autoriflessione farà nascere una persona migliore e più consapevole delle proprie capacità e inadeguatezze.2. Auto-ruminazione
La ruminazione è una forma di autointrospezione negativa e l'opposto dell'autoriflessione. Quando fa rimuginazioni, una persona tende ad esagerare i fallimenti che ha sperimentato in modo che dubiti di se stesso e si giudichi inferiore agli altri. È questa ruminazione che deve essere evitata nell'introspezione. Se ti senti intrappolato nell'auto-ruminazione, ci sono alcuni suggerimenti che puoi fare per ridurne l'impatto negativo, vale a dire:- Impegnati in attività che generano pensieri positivi, come fare esercizio fisico, socializzare con persone positive o imparare a meditare.
- Concentrati sulla risoluzione dei problemi piuttosto che incolpare te stesso. Ad esempio, quando commetti un errore sul lavoro, prova a discuterne con i tuoi amici o il tuo capo per trovare una soluzione in modo che la stessa cosa non si ripeta in futuro.
Suggerimenti per fare la giusta introspezione
Certamente non vuoi concentrarti sulla riflessione piuttosto che sulla ruminazione quando fai l'introspezione, vero? Bene, per questo, ci sono consigli dagli psicologi su come fare correttamente l'introspezione, vale a dire:Fai pace con te stesso
Distinguere tra tratti e comportamenti
Apprezza il processo
Non sopravvalutare i tuoi errori
Crea un nuovo modello di abitudine
Esempi di domande per l'autoriflessione
In realtà, il modo di riflettere o di autointrospezione di ogni individuo può essere diverso. È possibile iniziare rispondendo a determinate domande. Alcuni esempi di domande durante l'autoriflessione, vale a dire:- Qual è il mio modo preferito di trascorrere la giornata?
- Se potessi tornare indietro nel tempo, cosa direi a me stesso in quel momento?
- Cosa potrebbero trasmettere le mie parti del corpo, se potessero parlare?
- Cosa amo di più della vita?
- Cosa posso imparare dagli errori del passato?
- Qual è la cosa che mi dà più energia?