Autofobia o fobia di stare da soli, controlla i sintomi

Una fobia è una paura eccessiva e irrazionale di un particolare oggetto o condizione. Potresti aver sentito parlare di persone che hanno la fobia dei ragni, dei luoghi alti, degli spazi ristretti. E la fobia della solitudine? Sì, alcuni hanno una fobia della solitudine chiamata autofobia o monofobia. Quali sono i sintomi dell'autofobia?

Riconoscere l'autofobia o la fobia di aver paura di se stessi

L'autofobia è la paura di essere soli o l'ansia di sentirsi soli. L'autofobia fa provare una forte ansia a una persona quando è sola, anche in un luogo confortevole come a casa. Una persona con una fobia della solitudine avrà bisogno della presenza di altre persone per sentirsi al sicuro. L'autofobia, nota anche come monofobia, eremofobia e isolofobia, non è un disturbo psicologico ufficiale e non è elencata nel manuale. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali 5a edizione. Queste paure rientrano in una categoria chiamata fobia specifica, che si riferisce alla paura o all'ansia riguardo a situazioni o oggetti specifici. Tuttavia, anche se non è un disturbo mentale ufficiale, lo stress e l'ansia causati dall'autofobia possono avere un effetto negativo sulla vita del malato. L'autofobia può anche scatenare sintomi psicologici e fisici che richiedono sicuramente un trattamento.

Vari sintomi di autofobia

L'autofobia può causare sintomi fisici come dolore toracico L'autofobia o la monofobia possono causare alcuni sintomi, tra cui:
  • Troppa paura di stare da solo
  • Provando paura immaginando cosa potrebbe succedere se fosse solo
  • Sperimentare sintomi fisici come tremori del corpo, sudorazione, dolore toracico, vertigini, palpitazioni cardiache, respiro molto veloce e nausea quando è solo o in situazioni in cui sarebbe solo
  • Inorridito quando è solo o in situazioni in cui sarebbe solo
  • Un travolgente desiderio di fuggire da soli
  • Sentirsi ansiosi quando si prevede la solitudine
Le persone con autofobia spesso non cercano un aiuto professionale per trattare la condizione. Questo perché pensa che le sue paure siano infondate, quindi potrebbe essere imbarazzato ad ammettere il suo problema e discutere i sintomi che sta vivendo. Se avverti i sintomi dell'autofobia di cui sopra, specialmente se è molto dannoso per le attività quotidiane, è altamente raccomandato cercare l'aiuto di un esperto.

Cosa causa esattamente l'autofobia?

Come altre fobie specifiche, la causa dell'autofobia o della monofobia non è nota con certezza. Tuttavia, si ritiene che questa fobia dell'essere soli sia correlata a traumi passati o esperienze negative di essere soli. Le fobie iniziano spesso ad apparire in una persona quando era un bambino. Le persone con fobie di solito non riescono a ricordare con certezza la fonte della paura. L'autofobia può essere correlata a esperienze infantili che lo hanno fatto sentire abbandonato, come il risultato di un divorzio o la morte di un membro della famiglia.

Trattamento per l'autofobia

Il trattamento principale per le persone con autofobia è la psicoterapia, come la terapia dell'esposizione e la terapia cognitivo comportamentale. Alcuni casi di autofobia o monofobia possono anche richiedere farmaci.

1. Terapia dell'esposizione

La terapia dell'esposizione mira a superare il comportamento di una persona che tende ad evitare la fonte della fobia. In questa terapia, il medico cercherà di esporre la fonte della fobia autofobica, iniziando con situazioni controllate e continuando con situazioni di vita reale. La speranza, il sofferente è in grado di affrontare la solitudine in futuro.

2. Terapia cognitivo comportamentale

Nella terapia cognitivo comportamentale, il consulente cercherà di esporre il paziente alla sua fobia. Verranno utilizzate altre tecniche per aiutare il paziente a controllare la sua paura di essere solo. Inoltre, anche la mentalità del paziente riguardo alla sua fobia cercherà di essere compresa dal consulente. Il risultato atteso della terapia cognitivo comportamentale è la fiducia del paziente nell'affrontare la sua autofobia. In questo modo, i sintomi avvertiti dal paziente dovrebbero essere ridotti.

3. Droghe

Alcuni casi di autofobia richiedono farmaci per alleviare i sintomi del paziente. I farmaci vengono solitamente prescritti all'inizio del trattamento per un uso a breve termine. Alcuni dei farmaci che il medico prescriverà sono:
  • Beta-bloccanti , che è un farmaco che aiuta a inibire la stimolazione dell'adrenalina nel corpo. L'adrenalina è un composto che appare quando una persona si sente ansiosa.
  • Sedativo , come le benzodiazepine. Le benzodiazepine aiutano i pazienti a rilassarsi di più, ma il loro uso deve essere molto attento perché possono causare dipendenza.
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Note da SehatQ

L'autofobia è la paura di essere soli e l'orrore di essere soli. Per ulteriori suggerimenti sull'autofobia, puoi chiedi al dottore nell'app per la salute della famiglia SehatQ. L'applicazione SehatQ è disponibile gratuitamente su Appstore e Playstore accompagna fedelmente la tua vita sana.

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